Siamo finalmente a bocce ferme, sulle vie di Trieste ormai si è spenta l’eco  che per dieci giorni l’aveva animata, un’eco fatta di voci allegre che parlavano di vela e di mare. Quanta fosse l’ansia per quella fatidica seconda domenica d’Ottobre che ormai da 55 anni anima gli appassionati di sport velici, la dice il numero di imbarcazioni iscritte, secondo gli ultimi dati pervenuti sono 1818 equipaggi che moltiplicati per il numero medio dei componenti fanno circa 12000 persone in mare.

E’ straordinario  considerare come spesso fra Soci in un circolo velico ci si abbandoni allo sfottò, al ridimensionamento o all’esagerazione di avvenimenti relativi a barche e/o personaggi che le conducono, (si pensi che a Trieste alla Società velica Barcola Grignano è tradizione assegnare ogni anno La coppa del Cici alla persona che maggiormente si è distinta per aver commesso una colossale boiata in mare) forse un pò per spirito goliardico o per stimolare reazioni e così di solito si creano quei voluti due fronti sui quali trovare da discutere. Lo straordinario è che nei circoli, con gli occhi incollati alla tv i soci aspettano di vedere gli alfieri che in mare difendono i loro colori, cercano di intravedere in quel miscuglio di barche quelle dei loro paladini e quando a volte succede l’entusiasmo sale di tono e volume e in quel momento è univoco, indiscutibile il senso di appartenenza, la barca che è apparsa per un momento sullo schermo li rappresenta tutti, quelle 12000 persone rappresentano a loro volta tutta l’Italia della Vela.

Il  RYC non è stato diverso da altri circoli, fin dal Venerdì grande trepidazione per la Go-to Barcolana (QUI l’articolo), e qualcuno anche durante la notte ha seguito via Tracking l’andamento e le posizioni delle nostre barche… poi Irina ha concluso con un margine di 3 ore e 33 minuti sul secondo arrivato e a quel punto sono partite foto, messaggi WA, video, telefonate un senso di amalgama formidabile.

Subito appresso il via alla Barcolana55, anche qui trepidazione per il poco vento, alla fine il colpo di cannone e si  cerca di partire…1 nodo di vento, a 2.5 si cercano refoli e poi l’ammasso di barche si delinea, insomma un’agonia fino a quando viene comunicata la riduzione del percorso alla prima boa e proprio in quel momento arriva aria più fresca fino a 4.5 nodi, qualcuno pensa che sarebbero scaduti i tempi per le dirette televisive ed in quelle condizioni meteo era ragionevole ridurre, qualcuno invece ad una scelta frettolosa, ma quando il vento è arrivato la scelta della riduzione era già stata presa e in condizioni di quasi assoluta mancanza. Difficile mettersi nei panni del Comitato Organizzatore.

Tutti ormai conosciamo classifiche e tempi, ma forse non conosciamo quanto questo avvenimento così coinvolgente ci faccia stare bene con noi stessi.

Grazie, grazie tante agli attori che ci hanno fatto partecipi di questa avventura:

Maurizio Guglielmo, Roberto Bunicci, Luca Giulianelli, Mauro Cavazzuti, Omero Giangrandi, Riccardo Plicchi, Ubaldo Squarcia, Maurizio Cortesi, Alessandro Chiodin, Luca Tabanelli

Qui, la classifica generale: https://www.barcolana.it/it/regata/classifica-barcolana55

Sul sito, al seguente link, sono disponibili le foto della giornata: https://www.ravennayachtclub.com/2023/10/10/barcolana-55-8-ottobre-2023/